Dante Alighieri 700° anniversario della morte del sommo poeta
Tutto è pronto per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e anche noi non potevamo esimerci dal ricordarlo.
Il corpo del sommo poeta fu sepolto a Ravenna nel 1321 e spesso, nell’arco dei secoli e degli anni (alcune notizie sono recentissime) sono avvenute pretenziose richieste da parte dei fiorentini che richiedevano le spoglie del loro concittadino. Dall’esiliarlo a volerlo onorare si fa presto e in questo 2021 avverranno molte celebrazioni per il padre della lingua e della cultura italiana.
A Dante dobbiamo la lingua con cui oggi noi parliamo, dialoghiamo, scriviamo sms d’amore, che lui – prima di tutti – utilizzava per comporre versi per la sua bella Beatrice. Alighieri non è stato solo lo scrittore della Divina Commedia, ma è stato grande autore e ispiratore di romanzi.
Per onorare questo prezioso anniversario abbiamo selezionato le migliori opere dello scrittore ma non solo, anche preziose suggestioni per conoscerlo sotto altri aspetti: che siano thriller come quello di Dan Brown o le pregiate tavole di Gabriele Dell’Otto che accompagnano gli approfondimenti di Franco Nembrini. Se vuoi scoprire perché Dante Alighieri è considerato il padre della lingua italiana o perché fu esiliato o semplicemente per scoprire perché è importante Dante Alighieri ti basterà scegliere il titolo giusto per te in questa ricca selezione!
L'opera più importante di Dante Alighieri: la Divina Commedia
L’opera magna del sommo poeta, caposaldo della letteratura italiana che viene studiato sin dalla tenera età. È il viaggio immaginario che Dante realizza nei tre regni dell’aldilà: Inferno, Purgatorio e Paradiso. In questo suo errare incontra dalle figure più peccaminose a quelle più celestiali, accompagnato nei primi due regni da una guida d’eccellenza come il grande maestro Virgilio mentre nel Paradiso prima da Beatrice e infine da San Benedetto. Un percorso di ascesa spirituale che si ripercuote nello stile della scrittura e che ha segnato la storia della letteratura italiana.
Versioni preziose e rinnovate della Divina Commedia
Inferno di Franco Nembrini
È la prima opera di una trilogia che Franco Nembrini ha ideato e progettato dopo l’incontro fortuito con Gabriele Dell’Otto, uno dei più grandi illustratori del mondo. Per ogni canto sarà possibile trovare un’introduzione storico critica di Nembrini seguita dalle preziose immagini di Dell’Otto. Si tratta di un lavoro unico e imperdibile per il prezioso connubio di testo e immagine. A impreziosire il volume vi è anche una prefazione del professore di letteratura italiana più amato degli ultimi anni, Alessandro D’Avenia, che tesse le lodi di Nembrini per aver incentivato e spronato alla lettura di Dante il giovane pubblico dei fumetti.
Purgatorio di Franco Nembrini
Secondo capitolo dell’importante progetto portato avanti da Franco Nembrini in collaborazione con l’illustratore Marvel Gabriele Dell’Otto. Per chi ha apprezzato il primo volume dedicato all’Inferno non potrà perdere questo secondo capitolo incentrato sulla seconda cantica del Purgatorio. Ancora una volta il volume è introdotto dalla prefazione di Alessandro D’Avenia. Tavole così colorate e sorprendentemente veristiche legate ai gironi danteschi sono difficili da rintracciare in tutta la letteratura ispirata alle opere del sommo poeta.
Paradiso di Franco Nembrini
Si conclude con Paradiso l’apprezzatissima pubblicazione legata ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, realizzata e curata da Franco Nembrini e impreziosita con le bellissime illustrazioni di Gabriele Dell'Otto. Dopo l’uscita di Inferno e Purgatorio, con quest’ultima cantica si conclude un percorso molto interessante in cui Nembrini andava commentando i versi di Dante, canto dopo canto, arricchiti dall’incredibile tratto dell’illustratore Marvel Gabriele Dell'Otto. Il lavoro, come per le altre cantiche, gode della prefazione di Alessandro D'Avenia che ne ripercorre i motivi principali e consigliandolo come un volume importante e da collezionare.
De vulgari eloquentia
Dante non ha solo scritto la più grande opera della letteratura italiana, ma ha anche commentato e studiato l’evoluzione della lingua. Le sue teorizzazioni sulla lingua italiana, sull’evoluzione della stessa in base ai periodi storici e a come essi abbiano influito sulla creazione dei dialetti è quanto di più interessante sia stato prodotto nel medioevo. Il De vulgari eloquentia è il trattato con cui Dante avvia il dibattito sull’importanza della lingua volgare che oggi ci permette di parlare il nostro italiano.
Vita Nova
Considerata come l’opera più autobiografica del sommo poeta, Vita Nova è uno degli scritti giovanili di Dante, composta in parte in prosa e in parte in versi. Si tratta di un tributo in cui sono raccolti i componimenti dedicati all’amata Beatrice, passando da componimenti in cui idealizza la donna amata ad altri in cui viene considerata nella sua totale essenza. In questo volume è possibile ritrovare i celebri versi delle canzoni Donne ch'avete intelletto d'amore e Tanto gentile e tanto onesta pare.
Convivio
Come il titolo stesso evoca, Dante voleva simulare il concetto del banchetto in ambito letterario: somministrando ai propri lettori da un lato le vivande sottoforma di canzoni e dall’altro il pane rappresentato dalle parti in prosa. L’opera restò incompiuta, probabilmente perché l’autore era troppo impegnato e preso con la stesura della Commedia. È un’opera che si pone tra il saggio filosofico e il saggio politico. Nel saggio introduttivo Dante spiega di come sia stato al banchetto dei saggi e di come possa così distribuire ai propri lettori il pane della conoscenza.
Monarchia
Si tratta di un saggio politico scritto da Dante tra il 1312 e il 1313 in cui traccia le linee del suo periodo storico relativamente alle cariche più importanti che detenevano il potere. L’opera è suddivisa in tre trattati e affronta da un lato il potere temporale, raffigurato dalla figura dell’imperatore, e dall’altro dal potere religioso incarnato dal papa. La predilezione di Dante per il potere temporale è evidente in questo scritto come del resto si evince dai suoi forti contrasti con il papa Bonifacio VIII.
Biografia e altre opere di Dante Alighieri Tutti
Durante Alighieri, questo il vero nome del poeta, nacque a Firenze nel 1265, si forma sotto l’egida di Brunetto Latini e con lui farà parte dei poeti del Dolce Stil Novo. La sua vita fu incentrata nella scrittura e nella politica, quest’ultima lo fece dapprima schierarsi tra le fila dei guelfi bianchi (contrari al troppo potere papale) e poi fuggire dalle città in cui vivrà per vari periodi in esilio (Firenze, Verona, Ravenna). Un momento importante del suo vissuto è l’incontro con Beatrice, a cui dedicherà molti dei suoi componimenti e che amerà per tutta la sua vita, nonostante ella morì nel 1290. Durante Alighieri morirà nel 1321 a Ravenna, nel periodo in cui fu ospitato da Guido Novello da Polenta.
Dante ha amato scrivere e consegnare ai posteri molte preziose opere di cui oggi abbiamo la possibilità di fruirne. Infatti, non è solo l’autore della Divina Commedia, nella sua vasta produzione possiamo trovare molte altre interessanti opere come Il Fiore e Detto d'Amore, Rime, Epistole, Egloghe e La Quaestio de aqua et terra. Non ti resta che sfogliarle e leggerle tutte.
Opere dedicate all'autore
Dante Alighieri non è stato solamente un grande scrittore ma anche ispiratore di grandi romanzi.
È il caso di Inferno di Dan Brown in cui il famoso studioso di simbologia Robert Langdon si trova alle prese con Firenze e i luoghi cari al sommo poeta per scoprire una nuova intricata indagine per un thriller davvero “infernale”. Altri grandi autori che si sono cimentati con Dante sono lo studioso Marco Santagata, lo storico Giulio Leoni o lo scrittore di thriller Glenn Cooper.
Ma è Franco Nembrini l’autore che più di tutti ha incentrato la propria opera sui componimenti danteschi, non solo studiandoli ma anche trovando un modo accattivante e contemporaneo di divulgare il personaggio emblema della letteratura italiana. Dalle sue innumerevoli partecipazioni a convegni e congressi alla predisposizione di far coniugare la poesia con la prosa.
Il viaggio nell'Italia di Dante, con Aldo Cazzullo
Il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo sapientemente, in occasione del 700° anniversario dalla morte di Dante, ripercorre i luoghi italiani conosciuti, vissuti e descritti dal grande poeta. In un viaggio che ricalca quello della Divina Commedia, ne esamina personaggi, racconti e vicende, ricollegandole alle grandi città dell'epoca. Un'opera che ha inizio da A riveder le stelle, viaggio tra i maledetti personaggi dell'Inferno, e prosegue nella nuova uscita del 2021, Il posto degli uomini, che descrive invece il Purgatorio. Attendiamo per il prossimo anno la chiusura del volume!
Le donne di Dante di Marco Santagata
Scomparso nel 2020, Marco Santagata è stato un grande scrittore e critico letterario, vincitore del Premio Campiello e uno dei massimi esperti di Dante e di lirica classica italiana. La sua opera postuma, Le donne di Dante, è uscito a febbraio 2021 e focalizza l'attenzione sulle figure femminili narrate del Grande Poeta e che attraversarono la sua vita. Uno stupendo libro illustrato.
Il mio amico Dante di Geronimo Stilton
Nell'anno dedicato a Dante Alighieri, non poteva mancare la Divina Commedia reinterpretata da quel simpatico topastro di Geronimo Stilton. La lettura de Il mio amico Dante, uscito a marzo 2021, è dedicata ai bambini dai 7 ai 9 anni.
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